Unimog U 423 bimodale: un multitalento a proprio agio sulle banchine.
Il porto bavarese di Regensburg è il punto di smistamento del traffico di merci per l'intera Baviera orientale. Ed è qui che l'azione di un tuttofare, in grado di trainare, sollevare, eseguire interventi di cospargimento e pulizia dei profili delle sedi ferroviarie si rivela essenziale. L'Unimog U 423 è un multitalento – con una dotazione tecnica del tutto particolare.
Assenza di contraccolpi in fase di spunto grazie al gruppo convertitore di coppia con frizione.
L'Unimog U 423 si mette in movimento senza scossoni, quasi dolcemente – nonostante il pesante vagone ferroviario accoppiato al gancio di traino. In esso vengono trasportati alcuni pesi di prova, necessari per eseguire l'annuale controllo di sicurezza delle gru portuali a braccio singolo e doppio delle banchine settentrionali del Westhafen, un settore del porto di Regensburg. In ogni ora del giorno e della notte qui vengono movimentati grossi carichi – e l'Unimog U 423 è una componente importante per garantire che tutto funzioni regolarmente.
Senza il gruppo convertitore di coppia con frizione (WSK) di cui è dotato – un convertitore di coppia idrodinamico per i carichi pesanti che opera in assenza di usura – una partenza senza strappi nel traino di carichi così elevati non sarebbe pensabile. Il sistema di guida su rotaia Zagro per l'impiego su strada e su rotaia è solo un aspetto della dotazione di questo Unimog U 423 da 231 CV. Infatti i compiti che l'Unimog devono svolgere in porto sono molti di più.
Molto più che una semplice motrice.
Il team che opera nella sede Regensburg è contento di disporre di questo compatto porta-attrezzi, un mezzo affidabile per l'esecuzione degli interventi di manutenzione e di sgombero che qui vengono eseguiti con regolarità. In queste attività che richiedono una elevata quantità di tempo – e che devono essere eseguite su una superficie di 175 ettari che comprende una sede ferroviaria che si sviluppa per oltre 30 km - avere un buon equipaggiamento è più che importante.
Il porto bavarese di Regensburg è un punto di riferimento per la movimentazione delle merci trasportate su nave per tutta la Baviera. Ed è uno dei sei siti, oltre ad Aschaffenburg, Bamberg, Norimberga, Roth e Passau. Caratteristica del sito è la sua collocazione strategica, in un importante snodo economico e geografico, combinata con l'intelligente interconnessione fra trasporto stradale, ferroviario e navale. Ogni anno vengono movimentati all'incirca nove milioni di tonnellate di merci.
Le esigenze di un porto sono sempre variegate; per questa ragione abbiamo bisogno di una soluzione che offra di più dei normali equipaggiamenti.
Klaus Hohberger, membro della direzione e responsabile del settore Tecnico del porto bavarese.
In passato a Regensburg per i lavori di sgombero e cospargimento usavamo un Unimog U 90 e la movimentazione dei vagoni era affidata ad un locotrattore mentre per i lavori che richiedevano una piattaforma sollevabile con cestello oppure per gli interventi di decespugliamento delle sedi ferroviarie, di sfalcio o di pacciamatura gli attrezzi venivano noleggiati oppure i lavori erano affidati ad aziende esterne. Per poter eseguire i lavori necessari in modo ancora più efficiente, nel 2015 nel porto bavarese si è pensato per la prima volta all'acquisto di un veicolo da lavoro multifunzionale come l'Unimog.
E nel sito di Regensburg queste riflessioni si sono concretizzate. Sentiamo Klaus Hohberger, membro della direzione e responsabile del settore Tecnico del porto bavarese: «Le esigenze di un porto sono sempre variegate; per questa ragione abbiamo bisogno di una soluzione che offra di più dei normali equipaggiamenti.» Dopo aver passato al vaglio tutte le necessità, gli addetti ai lavori hanno inserito nel capitolato tutte le dotazioni necessarie per le molteplici esigenze d'impiego: interventi di cospargimento e sgombero nei mesi invernali, operazioni di sfalcio e pacciamatura ma anche il frequente trasporto di materiali. Senza dimenticare le operazioni di scavo e movimento terra che, grazie alla gru integrata e alle benne mordenti, devono rendere possibile il carico e il trasporto di materiali sfusi, pacciame o pietrisco.
Da una idea insolita al prodotto di serie.
Per poter affrontare le diversificate tipologie di impiego, Unimog U 423 è dotato ad esempio di una presa di forza anteriore meccanica e di un impianto idraulico a più circuiti: una dotazione, questa, tipica dell'Unimog. La trazione idrostatica consente la regolazione continua della velocità di lavoro negli interventi di sfalcio e di decespugliamento delle sedi ferroviarie mantenendo costante il regime di lavoro. «Nella dotazione di serie della Daimler AG la combinazione di gruppo convertitore di coppia con frizione e trazione idrostatica non era stata finora prevista», spiega Manfred Plodeck, consulente di vendita della Beutlhauser, la locale Concessionaria Unimog. Il team della CTT (Custom Tailored Trucks) si è messo all'opera progettando la soluzione.
Mentre ad un team speciale di Wörth è stato affidato il compito di combinare il gruppo convertitore di coppia con frizione con la trazione idrostatica: un lavoro svolto con maestria. Da oltre un anno l'Unimog U 423 di colore blu è all'opera nel porto bavarese e dal momento del suo collaudo su rotaia avvenuto sul posto può essere ora utilizzato nell'area portuale anche con tutti gli attrezzi montati. In agosto si è aggiunto una speciale falciatrice con braccio frontale e apposita testa falciante che fa dell'Unimog un aiutante sempre più prezioso per il porto di Regensburg.
Per i Mercedes-Benz Special Trucks questa combinazione rappresenta l'opportunità di arricchire ulteriormente la propria gamma con una soluzione interessante. «Siamo contenti di aver trovato nella Daimler e nella Concessionaria dell'Unimog Beutlhauser dei partner che hanno affrontato la sfida realizzando un veicolo su misura per rispondere alle nostre esigenze», spiega Klaus Hohberger. «Grazie al loro supporto è stato possibile realizzare un automezzo in grado di soddisfare le nostre esigenze e che sicuramente rappresenta una soluzione avveniristica per questa categoria di veicoli.»