L’Unimog U 219 L punta in alto - con la piattaforma di lavoro elevabile Palfinger.
Quando l’area di lavoro quotidiano è difficile da raggiungere, scende in campo lui: Grazie alla nuova piattaforma di lavoro elevabile di Palfinger Platforms, l’Unimog U 219 L è in grado di svolgere il lavoro praticamente a qualsiasi altezza. Questo mezzo speciale è particolarmente richiesto quando i silvicoltori devono raggiungere cime di alberi molto alti da terreni irregolari.
Lavorare ad altezze vertiginose non è mai stato così facile.
Chi lavora nei boschi fitti lo sa: Senza l’attrezzatura giusta, eccellente motivazione e forza muscolare al top non sono sufficienti. La sfida più grande che i silvicoltori devono affrontare è proprio l’altezza a cui certi lavori devono essere eseguiti. Ciò richiede una tecnologia in grado di soddisfare anche le esigenze più elevate, in tutti i sensi.
Dalla sua fondazione, la ditta Palfinger Platforms è sinonimo di spirito pionieristico nella produzione di sovrastrutture per veicoli. Partita come piccola officina negli anni ‘30, negli ultimi 90 anni l’azienda è diventata protagonista della scena internazionale, quotata in borsa e con quasi 12.000 dipendenti. L’azienda tradizionale ha stretto un’importante partnership con Mercedes-Benz. Elettricità costante con l'Unimog.
Il mezzo speciale Unimog U 219 L con piattaforma di lavoro elevabile è solo una delle soluzioni innovative di Palfinger. Il più grande produttore al mondo di gru forestali nel settore offroad trasforma l’Unimog nello strumento perfetto per i fornitori di servizi ambientali. Quando le doti di fuoristrada dell’Unimog si combinano con l’ampia portata delle soluzioni Palfinger, il risultato è una performance senza pari per il settore forestale.Un biglietto da visita su quattro ruote.Con la piattaforma di lavoro elevabile Palfinger è possibile raggiungere un raggio d’azione laterale di 16,90 m e un’altezza di lavoro massima di 25,30 m durante i lavori di cimatura degli alberi, eliminando la necessità di frequenti spostamenti del veicolo. L’enorme corsa del montante di 1.300 mm, consente interventi complessi anche su pendii scoscesi, ad esempio per lo sgombero di linee energetiche e ferroviarie.