È stato il suo amico Karl-Josef Leib ad avere l’idea di imbarcare Paul Schneider nell’avventura del servizio di consulenza per i veicoli d’epoca. «Dal 2015 il museo Unimog di Gaggenau svolge il servizio di consulenza per gli Unimog d’epoca su incarico del Servizio clienti Unimog dello stabilimento di Wörth», spiega Paul Schneider. «Supportiamo il servizio assistenza Unimog, le officine e naturalmente i clienti privati – in tutto il mondo.» Il team di Leib e Schneider, composto da quattro persone, fornisce risposte alle domande concernenti riparazioni, documentazione tecnica, schede dati e modalità per reperire sovrastrutture e ricambi.
Un sapere solido ed un’esperienza decennale.
Anche oggi nel piccolo ufficio il telefono suona continuamente. «Se qualcuno ci chiama chiedendoci il codice del colore della vernice originale di un determinato modello degli anni Cinquanta, siamo in grado di trovarlo», racconta Karl-Josef Leib che nel frattempo ci guida accompagnandoci in un’altra stanza. In questo spazio i due esperti hanno organizzato negli anni un archivio tecnico. Documenti scritti a macchina e prezzi espressi in marchi tedeschi, clienti del passato e fotografie, manuali tecnici e progetti: un piccolo museo segreto, distante solo pochi passi dal museo Unimog. Ogni giorno occorre fare ricerche e Karl-Josef Leib conosce il contenuto di cassetti e armadi dell’archivio come le sue tasche. Tuttavia una buona parte delle conoscenze di Karl-Josef e di Paul Schneider sono custodite nella loro testa.
Ogni giorno a contatto con l’Unimog.
Non c’è da stupirsi, considerando anche i tanti anni di esperienza professionale «presso la Daimler» e le ore infinite del tempo libero dedicate all’Unimog. I due appassionati hanno contratto la «febbre da Unimog» sin dall’età giovanile. Paul Schneider ha appreso i segreti della sua attività con cura artigianale. Prima studiando per diventare meccanico di automobili poi, dopo essersi trasferito ad Amburgo, acquisendo una formazione specialistica sui veicoli industriali e sulla carrozzeria.
«Nel 1981 ho iniziato a lavorare per la Daimler nel reparto documentazione del Servizio Clienti; è qui che mi sono occupato di documentazione tecnica scrivendo i documenti.» Successivamente è passato a occuparsi di ricambi, ha diretto i corsi di formazione in materia di garanzia e Servizio assistenza clienti per la Germania; infine, occupandosi del Servizio esterno per i Paesi di esportazione, Paul Schneider ha lavorato in Portogallo, Austria e Grecia. «Erano bei tempi. Non c’erano i cellulari e quando partivi in viaggio, per settimane non ricevevi notizie dall’ufficio», così rammenta Paul Schneider. Successivamente ha diretto il Servizio esterno per la Germania. Nei suoi ultimi anni di attività, in particolare, si è dedicato al servizio di consulenza Unimog dell’esercito.
L’Unimog inizia una nuova vita dove gli altri cessano di lavorare.
Karl-Josef Leib, responsabile del servizio consulenza per i veicoli d’epoca del museo Unimog di Gaggenau
«Visto così, le mie conoscenze sembrano molto ampie», afferma Paul Schneider con modestia, quasi stupito nel rendersi conto di quanto la sua carriera al servizio del veicolo tuttofare ha prodotto. «Quando però chiama qualcuno che ha smontato il cambio domandando dove deve essere inserita una determinata piccola vite, devo scusarmi e andare a prendere il libro per poter dare la risposta corretta», continua Paul Schneider.
Sapere esattamente dove andare a prendere le informazioni – questo è fondamentale. E quando è necessario basta recarsi al museo, prendere il carrello, sdraiarsi e ispezionare il sottoscocca di uno dei veicoli d’epoca. «Una volta, ad esempio, un cliente voleva sapere in quale punto dell’Unimog doveva montare il sistema di comando a cavo Bingener – un componente pensato per le vigne in forte pendenza e al riguardo non esisteva alcun documento. Nel Museo, però, avevamo un Unimog dotato del sistema Bingener. Allora ho fatto delle foto dal basso in modo che il cliente potesse capire come effettuare il montaggio.»
Quest’anno l’Unimog celebra un compleanno speciale.
Ripercorriamo i 75 anni del veicolo universale a motore. E guardiamo al futuro con entusiasmo.
L’Unimog compie 75 anni. Power for a purpose.
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Sempre all’opera dove è richiesto.
Un lavoro che appassiona. «La cosa bella di lavorare con i veicoli d’epoca è che hai a che fare solo con clienti che sono totalmente soddisfatti dell’Unimog, che sono guidati dalla passione e si divertono», così Karl-Josef Leib spiega perché l’attività che svolge è motivante. Lui stesso è uno di questi appassionati a cui è dedicato il servizio di consulenza per i veicoli d’epoca: anch’egli, infatti, è proprietario di ben quattro esemplari del tuttofare. «L’auto sta all’aperto mentre gli Unimog restano in garage, al caldo e all’asciutto.»
Nel 2005 lavorando nel reparto Consulenza la sua strada incrocia quella di Paul Schneider; nel 2013 il suo percorso cambia. «Dopo 40 anni trascorsi nel Servizio assistenza, ho deciso di dedicarmi a qualcosa di totalmente differente.» Karl-Josef Leib è così diventato responsabile tecnico del museo Unimog e ha collaborato alla realizzazione dell’officina del museo. «Però la mia attività se è sempre concentrata più sulle numerose questioni tecniche che non sulle attività del museo stesso», spiega il nostro esperto.
«E siccome le questioni tecniche non cessavano di aumentare, lo stabilimento di Wörth ha deciso che il museo Unimog doveva essere dotato di un reparto appositamente dedicato alla consulenza tecnica.» E così è nato il servizio di consulenza per i veicoli d’epoca. «E ho avuto la fortuna che proprio in quel momento il mio amico Paul per puro caso si stesse interrogando su quale sarebbe stato il suo futuro», rammenta ridendo Karl-Josef Leib. «Chi lavora nel servizio assistenza è un tipo di persona molto particolare», spiega Karl-Josef. «Devi sapertela cavare anche in situazioni difficili e questo, quando lavori insieme ad altri, rafforza il senso di appartenenza al gruppo. Ed è proprio questo ad aver semplificato le cose – per mettere in piedi un servizio di consulenza tecnica di prim’ordine è bastato chiamare i vecchi amici.»
Appassionati ed esperti dell’Unimog al tempo stesso.
Per persone appassionate dell’Unimog come Paul Schneider e Karl-Josef Leib i raduni annuali dell’Unimog rappresentano un’occasione imperdibile. Anche se spesso ai raduni devono recarsi in veste ufficiale. «Alcune persone sanno chi siamo e naturalmente ci chiedono dei consigli.» Di solito, i due rispondono volentieri. «In fin dei conti si tratta di un servizio speciale, che nessun normale servizio di assistenza è in grado di fornire.» Inoltre, «ogni Unimog che si presenta ai raduni ha già diverse vite alle proprie spalle. Il servizio di consulenza per i veicoli d’epoca offre un importante contributo nel dare nuova vita agli Unimog d’epoca», così Paul Schneider spiega l’essenza del proprio lavoro. Non appena terminata la frase, il telefono riprende a suonare. Solleva la cornetta – nuovo domande sono in attesa di una risposta. Fortunatamente Paul e Karl-Josef Leib sanno cosa rispondere.